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RIETI - Venti ballerini per un "ponte" tra Italia e Israele



RIETI - Sono stati accolti in Comune dal sindaco Emili e dall'assessore alla cultura Gianfranco Formichetti, e il 18 agosto calcheranno i legni del Flavio Vespasiano. Si tratta dei venti ballerini protagonisti dell'iniziativa "Danza e/è cultura, un ponte tra Italia e Israele", ideata dalla Fondazione Flavio Vespasiano con il Ministero dell'istruzione. Il coordinamento artistico è di Monica Ratti e Valentina Marini, le coreografie di Mauro Astolfi e Adi Salant. Anche loro sono stati presenti all'incontro nel palazzo del Comune dove il sindaco Emili ha portato i saluti della città ai venti ballerini, di cui dieci italiani e dieci israeliani.
Nell'occasione è stata ricordata anche l'importanza che con il tempo il Rieti Danza Festival ha ottenuto, diventando anche un punto di riferimento per l'arte tersicorea. L'assessore alla cultura Formichetti ha espresso il desiderio di poter vedere i ballerini presenti in sala alla prossima edizione del Festival. Tra i venti selezionati anche una reatina, la diciannovenne Federica Valloni, che quest'anno ha anche partecipato al Danza Festival di Rieti.
Lo spettacolo al teatro di via Garibaldi li vedrà impegnati in passi di danza contemporanea. L'ingresso è libero; chi parteciperà come pubblico riceverà un coupon per poi accedere alla festa che si terrà subito dopo lo spettacolo a piazza San Francesco e durante la quale l'organizzazione offrirà degustazioni gastronomiche e musica.


Silvia Salvati
-Sfumature di viaggio-