
L’uso di segnare il luogo degli incidenti stradali con testimonianze di vario tipo (lapidi, monumenti, ornamenti floreali), poste da familiari ed amici a ricordo delle vittime, è diventato, infatti, nel giro di pochi decenni, frequente ed universale. Tale pratica se da un lato ha una funzione consolatoria, connessa con l’elaborazione del lutto, dall’altro testimonia anche la serie di cambiamenti che hanno interessato la società contemporanea, soprattutto in relazione alle abitudini delle nuove generazioni urbane e ai dominanti modelli culturali di massa.
In tal senso la trattazione oscilla continuamente tra memoria umana e indagine sociologica, tra storia individuale e fenomeno collettivo, tra lettura rievocativa e approfondimento teorico, tra storia locale e prospettiva mondiale. “Testimonianze silenziose” offre dunque lo spunto per uno studio rigoroso e al tempo stesso accessibile, in grado di coniugare il metodo oggettivo della trattazione sociale e antropologica con la soggettività di storie personali, in una galleria di vicende storiche ed umane che prendono spunto dalla realtà locale, il capoluogo di Rieti, per toccare poi numerose realtà urbane nazionali ed internazionali dei vari continenti. Come a dire che rispetto alle vicende cruciali dell’esistenza gli uomini sono sempre gli stessi, al di là delle differenze, al di là della storia e della geografia.
La conferenza di presentazione sarà presieduta da Domenico Scacchi, consigliere con delega alla Cultura della Provincia di Rieti e docente di Storia contemporanea presso l’Università di Roma Tre. Interverranno inoltre Cristina Papa e Maria Carla Spadoni, docenti dell’Università degli Studi di Perugia.
A partire dai prossimi giorni, il libro sarà reperibile presso tutte le librerie di Rieti e provincia. Successivamente sarà disponibile anche presso diverse librerie presenti sul territorio nazionale.
-Sfumature di viaggio-