COLLE DI TORA - Se lo scorso anno la fonte d'ispirazione è stato William Shakespeare, quest'anno è la volta di Lewis Carrol e della sua favola più famosa. La seconda edizione del festival "Lo specchio e la luna" si chiuderà domenica 7 agosto con lo spettacolo conclusivo dei laboratori per bambini e ragazzi che si stanno svolgendo in questi giorni. "Alice a Colle di Tora, il paese delle meraviglie" è il titolo dello spettacolo, che andrà in scena nelle vie del paese, e che è un vero e proprio esempio di teatro sociale. Ci saranno i ragazzi dei laboratori, ma anche artisti professionisti, attori, musicisti, scenografi. La direzione artistica è di Alessandro Cavoli del Teatro Rigodon: nelle vie del paese sarà messa in scena la storia che dalla favola di Lewis Carrol ("Alice nel paese delle meraviglie") riprende solo l'inizio e la fine, nonché la logica paradossale: protagonista sarà una bambina con una spiccata propensione alla fantasia e al paradosso che gira per Colle di Tora. "Un'iniziativa con cui si vogliono anche 'recuperare' tutti gli angoli del paese, per un vero e proprio senso di appartenenza - ha detto il vicesindaco Tiziana Pandolfi, durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta a Palazzo Dosi, sede della Provincia di Rieti che ha dato il suo sostegno al progetto -; una iniziativa che, poi, non ha solo una valenza culturale, ma anche didattica".Alla conferenza stampa, oltre a Cavoli e alla Pandolfi, ha partecipato anche il consigliere con delega alla cultura Domenico Scacchi che ha sottolineato la voglia della Provincia di voler sostenere le iniziative teatrali e musicali in cui "vedo dei momenti aggregativi e di crescita".
Silvia Salvati
-Sfumature di viaggio-