RIETI - La Fondazione Flavio Vespasiano e il "Reate Festival" organizzano concerti, conferenze e una mostra “Sulle tracce del Belcanto” per chiudere le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Aspetti noti e meno noti del melodramma italiano vengono ripercorsi attraverso i grandi protagonisti e proposti non solo in musica, ma anche attraverso l’esperienza degli studiosi e le immagini di una mostra fotografica. Celebri cantanti dell’epoca vengono ricordati nei primi due concerti. Alle vicende e al repertorio di Mario (pseudonimo di Giovanni Matteo De Candia) e di Giulia Grisi è ispirato il programma di domenica 19 febbraio (Musiche di Donizetti, Bellini, Rossini eseguite da Paola Leggeri, Davide Giusti, Fabio Centanni); sabato 25 (conferenza di Paola Ciarlantini, Irene Palumbo, Mauro Tosti-Croce) e domenica 26 (musiche di Mozart e Rossini eseguite da Damiana Mizzi, Aurhelia Varak, Fabio Centanni) è invece la figura di un’altra grande protagonista della scena dell’800 italiano, Violante Camporese Giustiniani, ad essere ricordata grazie alla scoperta di un epistolario inedito.
Ancora grandi arie d’opera il 4 marzo (musiche di Donizetti, Verdi, Bellini eseguite da Gilda Fiume, Clemente Daliotti, Antonello Maio) mentre il 10 marzo Francesco Sanvitale terrà una conferenza su Garibaldi e la musica del Risorgimento. La Sinfonia di Mercadante intitolata al celebre eroe, composta nel 1861 nel pieno delle vicende pre-unitarie, solo recentemente pubblicata e valorizzata per l’attualità e la qualità compositiva, è l’esempio concreto del ruolo affidato alla musica in quel delicato momento storico. Sarà possibile ascoltarla l’11 marzo (insieme ad altre composizioni strumentali di rara esecuzione di Rossini, Bellini e dello stesso Mercadante) nel concerto di chiusura dell’Orchestra da camera dell’Accademia Reatina Teatro e Musica diretta da Alessandro Nisio.
Presso il Palazzo del Comune sarà inoltre allestita la mostra fotografica “Rieti, il Teatro Flavio Vespasiano e le celebrazioni dei Centocinquant’anni dell’Unità d’Italia” per l’intero periodo delle manifestazioni (19 febbraio - 17 marzo).
-Sfumature di viaggio-
Ancora grandi arie d’opera il 4 marzo (musiche di Donizetti, Verdi, Bellini eseguite da Gilda Fiume, Clemente Daliotti, Antonello Maio) mentre il 10 marzo Francesco Sanvitale terrà una conferenza su Garibaldi e la musica del Risorgimento. La Sinfonia di Mercadante intitolata al celebre eroe, composta nel 1861 nel pieno delle vicende pre-unitarie, solo recentemente pubblicata e valorizzata per l’attualità e la qualità compositiva, è l’esempio concreto del ruolo affidato alla musica in quel delicato momento storico. Sarà possibile ascoltarla l’11 marzo (insieme ad altre composizioni strumentali di rara esecuzione di Rossini, Bellini e dello stesso Mercadante) nel concerto di chiusura dell’Orchestra da camera dell’Accademia Reatina Teatro e Musica diretta da Alessandro Nisio.
Presso il Palazzo del Comune sarà inoltre allestita la mostra fotografica “Rieti, il Teatro Flavio Vespasiano e le celebrazioni dei Centocinquant’anni dell’Unità d’Italia” per l’intero periodo delle manifestazioni (19 febbraio - 17 marzo).
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